A bordo del 18 metri Saga Insurance, nel 2005 a 67 anni, Knox-Johnston arriva quarto nella regata Velux 5 Ocean, giro del mondo in solitario a tappe. E si toglie qualche sassolino dalla scarpa…
“Il commento che davvero mi irritava era che a sessantasette anni ero troppo vecchio. Che diavolo c’entrava l’età? Nessuno di noi invecchia come gli altri. Alcuni sono vecchi e stanchi a cinquant’anni, altri lo diventano a ottanta.
Solo perché i burocrati hanno scelto i sessantacinque anni come età di pensionamento, non significa che nel momento in cui ne varchiamo la soglia diventiamo inutili per la società e un salasso per il servizio sanitario.
Non siamo particolarmente propensi agli infarti ogni volta che saliamo le scale
e il nostro cervello non si trasforma di colpo in semolino,
e allora perché ci si aspetta da noi che scivoliamo nella vecchiaia così malamente e passiamo il resto della vita davanti alla televisione con le gambe alzate? Mi consideravo un sessantasettenne che stava per compiere quarantott’anni, e quindi non c’era nessuna ragione per interrompere le attività che mi erano sempre piaciute. “
CHI E’ ROBIN KNOX-JOHNSTON
L’inglese Robin Knox-Johnston, classe 1939, ha vinto nel 1969 il Golden Globe Trophy, il primo giro del mondo in solitario senza scalo a bordo di una barca in legno di poco più di nove metri. Per riuscire nell’impresa, che gli valse anche il titolo di baronetto, navigò ininterrottamente per 313 giorni.
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