40 ANNI DI STORIE DI VELA Fabio Pozzo “Il Dio delle Onde”

FABIO POZZODieci anni dopo la sua scomparsa, Fabio Pozzo ricostruisce il ritratto di Eric Tabarly, il bambino che voleva essere ammiraglio e da grande è diventato il più grande marinaio della storia della vela

“Tabarly ha scritto la sua morte. Più di un anno prima che accadesse. “La possibilità che uno dei membri del mio equipaggio possa cadere in mare è sempre nei miei pensieri”… Provate a immaginare quando, la notte tra il 12 e il 13 giugno 1998, cade in mare dal suo amato Pen Duick durante una manovra al largo delle coste del Galles.

Lo hanno cercato a lungo, Eric, in quelle fredde acque gallesi. Mezzi aeronavali britannici, integrati da altri della Marina francese. Figurarsi, i transalpini, quando hanno sentito che si trattava del Bretone. Avranno fatto un salto sulla sedia…

Tanto che s’è corso anche il rischio di un incidente diplomatico, quando gli inglesi volevano interrompere le ricerche. Parigi si oppose. Ma, alla fine, anche i francesi si sono dovuti arrendere. Anche Olivier De Kersauson, che continuava a rifiutarsi di credere che Eric fosse davvero morto… Mi sovvengono alla memoria le sue parole, quando parlando di vecchiaia disse che non voleva pensarci, che aveva ancora un giro del mondo da fare. E girandosi verso il mare, sospirò: “Sì, vorrei essere là in mezzo adesso”. Quel Dio che lui, pur cattolico, non capiva, probabilmente lo ha ascoltato.

“Io non lo invoco mai in soccorso, quando sono in difficoltà. Se è stato lui a mettermi nei guai, perché poi dovrebbe venire a ripescarmi?”.

Non lo ha fatto.”

CHI E’ FABIO POZZO
Pozzo-Centazzo
Genovese, laureato in storia, giornalista de La Stampa e del Secolo XIX, Fabio Pozzo scrive da sempre di mare e di vela, spaziando dai temi ambientali alla storia della navigazione. Sulle pagine del Giornale della Vela ha ripercorso le vite e le avventure dei più grandi velisti e marinai della storia.